Al Rione Salicelle di Afragola la seconda Assemblea sinodale diocesana di Napoli, dopo quella celebrata a maggio scorso nello stabilimento Whirpool di Napoli. Si terrà sabato 11 giugno, a partire dalle ore 9, presso la parrocchia San Michele Arcangelo e verrà presieduta dall’arcivescovo metropolita, mons. Mimmo Battaglia, il quale sta seguendo puntualmente e personalmente i vari momenti del cammino sinodale che lo vede impegnato quotidianamente nel delineare il volto giovane della Chiesa dell’ascolto e dell’abbraccio.
“Il cammino della Chiesa sinodale – ebbe a dire il presule il 28 aprile scorso a piazza Garibaldi nel suo discorso di apertura del Sinodo – si concretizza nell’essere Chiesa che intercetta, che va incontro alle fragilità e alle singole storie. Una Chiesa che non ha paura di percorrere le strade difficili e più strette, che sa gioire e condividere, commuoversi e meravigliarsi”.
Spiega una nota della diocesi: “È un cammino lungo e faticoso, dunque, quello che il Sinodo richiede e che l’arcivescovo va facendo con tutta la responsabilità del suo ministero pastorale attraverso l’incontro attento e paterno con sacerdoti, religiosi e religiose, laici impegnati, parroci, diaconi e seminaristi, dopo aver affidato ai membri sinodali il compito delicato di ‘leggere’ il territorio, per cogliere e registrare aspettative, ansie, nonché il ricco patrimonio di religiosità e di fede dell’intera comunità”.
Ma, oltre questo lavoro nella sede diocesana, mons. Battaglia “si preoccupa anche di far conoscere in altri territori e comunità diocesane lo spessore e la vocazione missionaria della Chiesa di Napoli, per cui frequenti sono i suoi viaggi come quelli a Milano, in Piemonte e nel nostro Meridione”.
Di conseguenza, “l’arcivescovo ama rivolgere sempre il suo cuore e la sua attenzione alla pluralità dei fedeli, non avendo la possibilità di coltivare amicizie personali né di rispondere alle numerose richieste di incontro, ma servendosi unicamente del sito ufficiale della diocesi (www.chiesadinapoli.it) per presentare e testimoniare la Parola e l’Amore di Cristo”.