“Sanità pubblica e sanità privata un’unica missione al servizio del cittadino” è il tema che sarà discusso martedì 7 giugno nell’Assemblea generale dell’Associazione religiosa istituti socio-sanitari (Aris), che avrà luogo a Roma, presso l’Aula capitolare dei Padri Passionisti, in largo della Sanità militare, 60 (Zona Colosseo – Ospedale militare Celio). “La recente drammatica esperienza vissuta a causa della pandemia ha messo in luce le debolezze del nostro Ssn e la necessità di ripensare al ruolo della sanità privata no profit convenzionata, nel caso che ci riguarda più da vicino, come componente essenziale del servizio pubblico, come del resto stabilito sin dalla legge istitutiva del Ssn – si legge in una nota dell’Aris –. Per di più il prossimo ottobre è prevista l’entrata in vigore del nuovo tariffario per le prestazioni ambulatoriali specialistiche e di laboratorio che rischia di complicare ulteriormente l’intero impianto assistenziale con il prevedibile allungamento delle ‘famigerate’ liste di attesa. Dal programma allegato puoi conoscere i relatori e le tematiche affrontate”.
Dopo i saluti istituzionali di p. Virginio Bebber, presidente nazionale di Aris, don Massimo Angelelli, direttore dell’Ufficio nazionale per la Pastorale della salute della Cei, Pierpaolo Sileri, sottosegretario di Stato al ministero della Salute, Leonardo Palombi, della Commissione per la riforma dell’assistenza sanitaria e sociosanitaria della popolazione anziana, interverranno lo stesso padre Bebber per l’introduzione ai lavori, Domenico Mantoan, direttore generale dell’Agenas, su “Sanità pubblica e sanità privata, un’unica missione”, Andrea Mandelli, vicepresidente della Camera dei deputati, su “Pandemia e sanità di prossimità”, Domenico Menorello, coordinatore di Agenda “Ditelo sui tetti”, su “Il valore di una presenza”, Josè Parrella, presidente di Aris Regione Piemonte, su “La testimonianza di una struttura Aris nel rapporto sanità pubblica-sanità privata”. Seguiranno degli adempimenti assembleari.