Sono attese 40mila persone, sabato 28 maggio, allo stadio Meazza di Milano, per l’incontro tra l’arcivescovo Mario Delpini e i cresimandi. Dopo due anni di stop, Delpini tornerà infatti a incontrare al Meazza, tempio del calcio milanese, i ragazzi che hanno ricevuto nel 2021 e nel 2022 il sacramento della Cresima o stanno per riceverlo nelle prossime settimane. L’apertura dei cancelli dello stadio è prevista alle 14 e l’evento terminerà alle 18. Sono invitati cresimati e cresimandi con genitori, catechisti, padrini, madrine e presbiteri. Fino alle 16.30, si legge nel programma, si alterneranno momenti di canti, balli, musica e animazione con circa mille volontari, nello spirito dell’anno oratoriano intitolato “Ama. Questa sì che è vita!”, anche per festeggiare la ripresa dopo le restrizioni imposte dalla situazione sanitaria.
Dopo un saluto ad alcuni ragazzi disabili in una sala dello stadio, mons. Delpini darà inizio alla veglia, un dialogo simbolico con i ragazzi che riprende i temi della lettera, “Come un Cenacolo”, rivolta a chi si avvicina al sacramento della Cresima. “Si tratta di un invito a vivere la potenza dello Spirito Santo nell’amore per tutto ciò che ci circonda”, segnala un comunicato della diocesi. “È un preciso riferimento al discorso di Gesù nell’Ultima Cena (Giovanni 13-17) sul sentimento che deve unire tutti i discepoli: l’amore è la caratteristica comune di chiunque voglia seguirlo”. Ad arricchire la cerimonia le colorate coreografie realizzate dai figuranti con materiali poveri e di recupero (ombrelli, stoffe e cartoni) che accompagneranno i diversi momenti della veglia.
Oltre all’arcivescovo, interverranno tre vescovi ausiliari della diocesi: mons. Franco Agnesi, vicario generale, mons. Paolo Martinelli, vicario episcopale per la Vita consacrata e per la Pastorale scolastica, e mons. Luca Raimondi, vicario episcopale per la zona IV di Rho. Allo stadio tutte e sette le zone della diocesi saranno rappresentate dai vicari episcopali “a testimoniare lo spirito comunitario della Chiesa di Milano”.
Quella di sabato sarà anche un’occasione di carità. A questo evento è infatti stata collegata una raccolta fondi (Microrealizzazione) per contribuire alla costruzione in Myanmar di una scuola dell’infanzia che ospiti fino a 60 bambini, la “Golden beehive – l’alveare d’oro”. Un progetto promosso dalla Fondazione New Humanity, la Onlus attraverso la quale opera il Pime (Pontificio istituto missioni estere) in Myanmar.
La veglia allo stadio Meazza, organizzata dalla Fondazione oratori milanesi, è ormai una tradizione di grande rilievo per la diocesi di Milano, svoltasi per la prima volta nel 1983 con l’allora arcivescovo, cardinal Martini. Anche due Pontefici hanno voluto essere presenti a questo incontro, integrandolo nei programmi della loro visita in città: Papa Benedetto XVI nel 2012, in occasione dell’Incontro mondiale delle famiglie, e Papa Francesco nel 2017, come tappa conclusiva di una giornata vissuta nelle terre ambrosiane.