Consulta nazionale antiusura: Bilancio 2021, “ridurre l’offerta e il consumo di gioco d’azzardo”

Nel Bilancio al 31 dicembre 2021, approvato dall’Assemblea ordinaria annuale della Consulta nazionale antiusura San Giovanni Paolo II sono raccolte anche le richieste della stessa Consulta nazionale antiusura per misure essenziali nel dopo pandemia rispetto al gioco d’azzardo.
Innanzitutto, “ogni intervento nel settore dell’azzardo deve mirare a ridurre non solo l’offerta ma anche il consumo di gioco d’azzardo”. In secondo luogo, “la pubblicità al gioco d’azzardo, già inibita con legge entrata in vigore nel 2019, va rapidamente estinta in maniera assoluta e senza deroghe di sorta”.
In terzo luogo, “la giurisprudenza favorevole a Comuni e Regioni deve tradursi in codificazione nazionale, tenendo conto delle sentenze dei giudici della Corte costituzionale e del Consiglio di Stato che confermano la imprescindibilità del contributo normativo e regolamentare di Regioni e Comuni in materia di contrasto all’azzardo”. Inoltre, “le Aziende sanitarie devono dispiegare l’offerta di presa in carico terapeutico e predisporre la sorveglianza sanitaria su tutti i locali dove si esercita gioco d’azzardo”. Infine, occorre “recepire rapidamente le Raccomandazioni del direttore generale della prevenzione sanitaria” del ministero della Salute (12 luglio 2021).

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