Diocesi: Caritas Bolzano-Bressanone, “accompagnate 24.000 persone nel 2021, 4000 in più. Un anno difficile” per la pandemia

Il 2021, secondo anno segnato dalla pandemia del coronavirus, ha nuovamente rappresentato una grande sfida per la Caritas: severe norme di sicurezza, test obbligatori e vaccinazioni hanno complicato il lavoro nei circa 40 servizi della Caritas. “Nonostante le difficoltà, siamo riusciti a mantenere attivi tutti i servizi e persino ad ampliare la nostra offerta”, dice il direttore della Caritas Franz Kripp, presentando la relazione annuale. L’organizzazione ha infatti sostenuto, consigliato e accompagnato quasi 24.000 persone, circa 4.000 in più rispetto all’anno precedente. Ad aumentare maggiormente sono state le richieste di sostegno economico, quelle legate alla povertà abitativa e alla sofferenza emotiva. “Già nel 2021, l’aumento dell’inflazione ha inciso molto sulle abitudini delle persone, insieme all’aumento del costo di elettricità, gas e altri combustibili”, spiega il direttore della Caritas Franz Kripp. “Abbiamo visto soprattutto un aumento delle richieste di sostegno economico; in totale, con i nostri servizi (Consulenza debitori e Centro d’ascolto) abbiamo versato più di 230.000 euro come sostegno finanziario, in particolare per coprire spese di affitto, elettricità e sanitarie – racconta Mariano Buccella del Centro d’Ascolto di Bolzano della Caritas -. Molte persone, infatti, hanno perso il lavoro o si sono trovate in difficoltà per via di redditi troppo bassi”. “Ciò che colpisce – prosegue – è il numero di persone provenienti da zone rurali che si sono rivolte a noi per una consulenza sociale: è stato molto più elevato l’anno scorso che in tutti i 30 anni precedenti della nostra esperienza”. Tra le varie questioni affrontate quella degli “alloggi” è rimasta un tema centrale. “L’urgente bisogno di abitazioni adeguate ad un costo accessibile è un argomento ricorrente in quasi tutti i nostri servizi”, dice il responsabile d’area Danilo Tucconi. La Caritas gestisce 11 strutture in grado di ospitare quasi 600 persone all’anno. Nel 2021 ha poi distribuito pasti caldi a circa 1.000 persone, molte delle quali senza dimora, attraverso i suoi servizi  a Bressanone e a Bolzano. Sempre nel 2021, la Caritas ha anche gestito per la prima volta, centri di emergenza freddo a Bolzano e Merano, e ha messo a disposizione diverse unità abitative nelle quali ha applicato il modello d’intervento Housing first.

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