La sua storia è un pezzo di storia del Paese; la sua testimonianza è il racconto di un cammino tortuoso dall’odio al perdono. A Sulla via di Damasco (di Vito Sidoti), domani, domenica 15 maggio, alle 8.40, su Rai Due, l’intervista di Eva Crosetta con Gemma Calabresi Milite, vedova del commissario Calabresi, per rivivere i momenti più intimi e privati di una vicenda che ha aperto una crepa e una luce nell’animo di una donna e di una mamma, che ritrova il sorriso e la voglia di vivere.
In un’intervista a tutto campo, realizzata nel salotto di casa, il prima e il dopo di un momento tragico; non sarà solo la cronaca di un ricordo, ma il racconto di una conversione sbocciata da una ferita profonda. Una puntata intensa, quindi, tra fede e memoria, per andare a fondo di questa straordinaria scelta di perdono scaturita da un abbraccio, quello di Dio, che le permetterà di ritrovare “un’assurda pace” e una grande forza per affrontare la fatica della vita e del tempo. “Ai miei figli ho insegnato che è più facile incontrare il bene che il male – dice Gemma Calabresi -. Anche all’inizio, quando ero arrabbiata, ho cercato di dare a loro una vita serena, perché l’odio e il dolore ti divorano tutto, non ti fanno più vedere le cose belle della vita. E le cose belle ci sono”.