“Con la firma del Patto educativo per la Città metropolitana di Napoli si intraprende la strada giusta per contrastare in modo efficace i fenomeni della dispersione scolastica e della povertà educativa, particolarmente gravi in Campania e a Napoli. Quello di oggi è un momento molto importante per la costruzione e lo sviluppo di una rete di protezione e di sostegno, che accompagni i nostri giovani nel percorso di crescita, apra loro prospettive migliori per il futuro e li sottragga da una condizione di disagio e sofferenza che, purtroppo, è crescente in molti nostri territori”. Lo dichiara Giovanpaolo Gaudino, portavoce del Forum del Terzo settore Campania, tra i firmatari del Protocollo per il Patto educativo per la Città metropolitana di Napoli promosso dal ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi. “Il Terzo settore è protagonista, insieme alle istituzioni scolastiche e agli attori della comunità educante, nel perseguire quest’obiettivo a favore delle nuove generazioni”, prosegue Gaudino. “I Patti educativi rappresentano una concretizzazione del principio di sussidiarietà orizzontale sancito dalla nostra Costituzione e ci auguriamo che trovino sempre maggiore diffusione”, aggiunge Vanessa Pallucchi, portavoce del Forum nazionale del Terzo settore. “È solo attraverso un’azione sinergica tra tutte le realtà, istituzionali e sociali, di un territorio, che è possibile dare risposte adeguate ai bisogni e alle aspettative di tanti ragazzi e ragazze, soprattutto di quelli che vivono in contesti svantaggiati”, aggiunge Pallucchi, confermando che “lavorare per la tenuta e il rafforzamento del tessuto sociale è nella natura del Terzo settore: il suo coinvolgimento, ancora una volta, si rivela essenziale”.