Un convegno su “la consulenza di etica clinica e il ddl sulla morte volontaria medicalmente assistita”. Si svolgerà domani, 13 maggio, alle 10, all’Università Cattolica, nella sede di Roma. Lo promuove il Gruppo interdisciplinare di Bioetica e Consulenza etica (Gibce) in ambito sanitari (Gibce).
Il convegno ha l’obiettivo di promuovere l’approfondimento sul tema della consulenza etica in ambito sanitario in riferimento alle questioni di fine vita come rappresentate dal disegno di legge “Disposizioni in materia di morte volontaria medicalmente assistita”, approvato dalla Camera dei deputati il 10 marzo 2022.
Ad aprire gli interventi sarà con la sua introduzione Antonio G. Spagnolo, presidente del Gibce. Subito dopo, si parlerà del ddl con Claudio Sartea, associato di Filosofia del diritto all’Università di Perugia. Le nozioni chiave sul fine vita sono affidate a Renzo Pegoraro, cancelliere della Pontificia Accademia per la vita e membro del Consiglio direttivo del Gibce. Le questioni sanitarie sollevate dal ddl saranno poi approfondite da Valter Giantin, direttore dell’Uoc Geriatria, a Bassano del Grappa. Nel pomeriggio Spagnolo presenterà la propria riflessione su “I comitati etici alla luce del disegno di legge”. La consulenza etica alla luce del disegno di legge sarà l’argomento trattato da Mario Picozzi, associato di Medicina Legale e delle Assicurazioni, all’Università dell’Insubria, a Varese. Dell’obiezione di coscienza in rapprorto al testo del ddl parlerà Maria Teresa Iannone, responsabile Bioetica e Privacy, all’Ospedale Fatebenefratelli, Roma. Infine, le conclusioni di Spagnolo e la riunione annuale dei soci del Gibce.