Un appello ai politici iracheni affinché formino al più presto il nuovo Governo. A lanciarlo dal sito del Patriarcato caldeo è il card. Louis Raphael Sako, patriarca caldeo di Baghdad. “Sono trascorsi più di cinque mesi dalle elezioni legislative e il Paese attende con ansia la formazione del governo” scrive il patriarca che vede nelle “ambizioni personali e di fazione” i motivi di questo ritardo. Il cardinale ricorda gli ultimi 19 anni “bui” pieni di “conflitti, violenze, terrore, fallimenti, corruzione, ingiustizia”. Di fronte a questa “amara realtà – rimarca Mar Sako – ogni deputato deve rendersi conto che appartiene all’Iraq e agli iracheni, e che deve in coscienza dare priorità all’interesse del Paese, e adottare il meccanismo giuridico e costituzionale per formare un governo capace di costruire uno Stato moderno che protegga la sovranità nazionale e la democrazia, e assicuri i diritti di ogni cittadino, indipendentemente dalle convinzioni religiose o sociali o politiche, capace di intraprendere riforme e fornire servizi. Questa – conclude il patriarca rivolgendosi ai politici – è la speranza degli iracheni, che mettiamo nelle vostre mani, chiedendo a Dio Onnipotente di illuminarvi e assistervi in questa missione nazionale prima che sia troppo tardi”.