Giungono al terzo appuntamento i “Percorsi con-nessi per ripartire” promossi dall’Ufficio per la cultura della diocesi di Ragusa, dalla Cattedra di dialogo tra le culture e dall’Università di Catania (sede di Ragusa Ibla). “Ripartire dalla relazione di cura: medicina e società dopo la pandemia” è il tema del seminario che si terrà oggi 10 maggio, dalle 17.30, presso la Sala Paolo VI del Centro pastorale francescano per il dialogo e la pace di Comiso (santuario dell’Immacolata, via degli Studi 56). L’evento è promosso anche dall’Azienda sanitaria provinciale di Ragusa, in collaborazione con l’Ordine dei medici e l’Ufficio per la Pastorale della salute della diocesi di Ragusa, e riconosce 3 crediti Ecm per tutte le professioni previste dal sistema (per i primi 50 iscritti e solo in presenza).
“La pandemia ha costituito uno stravolgimento globale di tutti i settori della società; la medicina è quello che più di tutti è stato coinvolto in prima linea”, spiegano i promotori. Di qui alcuni interrogativi: “Come sta cambiando la relazione di cura dopo l’emergenza? Quali criticità, quali punti di luce e speranza possiamo trarre per affrontare il futuro? Quale dignità possibile per il malato all’interno di una società complessa e sempre più minacciata?”.
A porgere i saluti il vescovo di Ragusa, mons. Giuseppe La Placa; p. Biagio Aprile, direttore dell’Ufficio diocesano per la Cultura e della Cattedra “Dialogo tra le culture”; Carlo Vitali, presidente di Omceo Ragusa; Santo Burgio, presidente della Struttura didattica speciale di “Lingue e Lltterature straniere” dell’Università di Catania (sede di Ragusa Ibla).