Libano: delegazione di vescovi francesi nel Paese dei cedri dall’8 al 12 maggio, un segno di amicizia e solidarietà tra le due sponde del Mediterraneo

Dall’8 al 12 maggio una delegazione della Conferenza episcopale di Francia si recherà in Libano per incontrare i patriarchi libanesi, le comunità religiose locali e i più poveri. È la Conferenza episcopale francese ad annunciarlo oggi con un comunicato sottolineando che questa visita vuole essere un segno per “ribadire la sua amicizia per i suoi fratelli e sorelle cristiani in Libano”. “Questo viaggio – si legge nella nota – è l’occasione per mettere in luce i legami forgiati su entrambe le sponde del Mediterraneo tra la Chiesa di Francia e le Chiese libanesi. Anche la Conferenza episcopale di Francia desidera vedere i frutti della solidarietà e della generosità del popolo francese che risplende nelle tante opere sociali, a Beirut e in tutto il Paese”. Durante questi cinque giorni, la delegazione incontrerà i patriarchi cattolici orientali che hanno la loro residenza in Libano: i patriarchi maronita, melchita, siriaco e armeno, oltre ai vescovi in ​​rappresentanza delle Chiese caldea e latina. La delegazione visiterà scuole, comunità religiose, una mensa solidale e un campo cristiano palestinese. La delegazione incontrerà anche il nunzio apostolico in Libano e l’ambasciatore di Francia in Libano. La Conferenza episcopale ricorda che per decenni, organizzazioni cattoliche francesi come L’Œuvre d’Orient, il Dcc, l’Aed, l’Ordine di Malta, Caritas Libano, JrsS Francia sono presenti in Libano e vengono in aiuto di tutta la popolazione: sostegno agli ospedali, aiuto ai rifugiati e nelle scuole, volontariato con le persone per strada. “Queste diverse azioni sono rese possibili grazie all’amicizia, alla preghiera e alle donazioni di centinaia di migliaia di cattolici”. Della delegazione faranno parte mons. Éric de Moulins-Beaufort, arcivescovo di Reims e presidente dei vescovi francesi, e mons. Pascal Gollnisch, vescovo di Nostra Signora del Libano a Parigi dei Maroniti di Francia.  La Cef ricorda che i cristiani, in Libano, attraverso le loro opere sociali, svolgono un ruolo essenziale nella convivenza tra le comunità. La Chiesa è molto attiva nella società libanese e gode di grande visibilità. Organizzato in 24 diocesi, comprende 1.126 parrocchie, con 53 vescovi e 1.453 sacerdoti, 390 seminaristi e 62 postulanti.

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