La Congregazione per gli Istituti di vita consacrata e le Società di vita apostolica e il Pontificio Consiglio della cultura promuovono per il 4 e 5 maggio, a Roma (Auditorium Antonianum) un congresso internazionale dal titolo “Carisma e creatività. Catalogazione, gestione e progetti innovativi per il patrimonio culturale delle comunità di vita consacrata”. Il convegno è stato organizzato assieme all’Ufficio nazionale per i beni culturali ecclesiastici e l’edilizia di culto della Conferenza episcopale italiana, al Dipartimento dei Beni culturali della Chiesa – Facoltà di Storia e beni culturali della Chiesa della Pontificia Università Gregoriana, al Dipartimento di Architettura dell’Università di Bologna, con la collaborazione dell’Unione internazionale delle superiore generali (Uisg), dell’Unione dei superiori generali (Usg) e del Segretariato assistenza monache. “Raccogliere ricerche e progetti stimolanti e buone pratiche in ordine alla tutela, conservazione, fruizione e riuso dei beni culturali di proprietà di detti istituti: beni architettonici e artistici, archivistici e librari e immateriali”, lo scopo dell’iniziativa, i cui contributi sono stati raccolti attorno a quattro tematiche, che costituiranno altrettante sessioni delle due giornate di studio: quadri di comprensione teorica, catalogazione, gestione, riuso. Moltissimi – informano i promotori dell’iniziativa – i contributi giunti da tutto il mondo, con ovvia prevalenza dell’Europa e dell’Italia, di cui solo quindici saranno presentati durante il convegno; altrettanti compariranno negli atti. Contemporaneamente al lancio del convegno, è stato distribuito un questionario a tutti gli istituti sull’attenzione da essi riservata ai beni culturali, di cui si darà conto nel convegno.