“C’è fiducia in questo giornalismo: curare le relazioni per vincere la diffidenza” è il titolo del volume curato da Antonino Piccione e da Giovanni Tridente, nato a margine della Giornata di studio e di formazione professionale realizzata il 16 marzo 2022 sul tema “La fiducia nei media e la cura della relazione” per iniziativa della Facoltà di Comunicazione della Pontificia Università della Santa Croce e dell’associazione Iscom.
Un contributo al dibattito sulla promozione della fiducia nel giornalismo. “Una sfida a cui i media, non di rado percepiti come poco credibili o sempre meno autorevoli, non possono sottrarsi. L’offuscamento del prestigio della professione giornalistica – chiamata a “tutelare la libertà di espressione, condizione necessaria per la democrazia e la pace duratura” (Nobel per la pace 2021) – nuoce non soltanto alla salute dell’informazione, ma finisce per danneggiare tutta la società. Avere cura della relazione con il pubblico, vincere la diffidenza dei lettori, (ri)conquistare la loro fiducia, costituisce un preciso impegno di natura etica e deontologica che ciascun giornalista è tenuto a onorare, a maggior ragione nell’epoca della disintermediazione e della iperconnessione”.
Il volume – introdotto dalle riflessioni di Daniel Arasa (decano della Facoltà di Comunicazione della Santa Croce), Giuseppe Moles (sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri, Informazione ed Editoria), Guido D’Ubaldo (presidente Ordine giornalisti del Lazio) – ospita i seguenti scritti: “La fatica dell’incontro e dell’ascolto” di Nataša Govekar (Dicastero per la Comunicazione della Santa Sede); “La rivincita del giornalismo alla prova del Covid” di Mario Morcellini (Fondazione Roma Sapienza); “Epocalizzazione del presente e ‘accelerazioni’ dei media” di Antonio Pavolini (analista dell’industria dei media); “Polarizzazione e fiducia nelle testate giornalistiche italiane: un confronto internazionale” di Alessio Cornia (Dublin City University); “I media falliscono quando dimenticano le persone” di Assunta Corbo (Constructive Network); “Giornalismo, costruzione e manutenzione delle relazioni” di Andrea Spinelli Barrile (Slow News); “Privacy, informazione e tutela della persona” di Caterina Malavenda (avvocato cassazionista); “Algoritmi e dati” di Donata Columbro (Dataninja); “Speranza e fiducia” di Manuel Sánchez (presidente Iscom); “Il giornalismo è adesso” di Giovanni Tridente (Università della Santa Croce); “Il prestigio e la dignità della professione giornalistica nella riscoperta dei suoi fondamenti” di Antonino Piccione (Iscom).