“Il 25 aprile celebra la fine del conflitto mondiale che sconfisse il nazismo e il fascismo. Una tragedia, la più grande della storia dell’umanità: 55 milioni di morti, 35 milioni di feriti e 3 milioni di dispersi tanto è costata la nostra liberazione”. Lo ricorda Renata Natili Micheli, presidente nazionale del Centro italiano femminile (Cif), nell’imminenza del 77° anniversario della Liberazione.
“La liberazione che oggi celebriamo dovrebbe nascere dalla coscienza mondiale dell’interdipendenza di tutti gli uomini nella vita”, prosegue Natili Micheli, secondo cui “il dilemma che si pone a questa generazione di donne e uomini che prima nella storia non ha conosciuto la guerra, è mirabilmente sintetizzato nelle parole di P. Calamandrei: ‘O la pace nella giustizia o l’esplosione cosmica nell’infinito di questa folle bolla di sapone iridata di sangue’”.