I vescovi argentini hanno disposto che la terza domenica di Pasqua di ogni anno sia celebrata come “Domenica della Condivisione”: una giornata per riflettere sull’importanza che la missione evangelizzatrice della Chiesa sia sostenuta con il contributo dei suoi fedeli.
In una lettera inviata a sacerdoti, parroci e comunità in tutto il Paese, la Conferenza episcopale argentina (Cea) stabilisce di far celebrare per la prima volta questa Giornata il prossimo 1° maggio. Nell’ambito della riforma economica della Chiesa, la Conferenza episcopale argentina ha messo a disposizione delle diocesi il Programma “Fe”. Si tratta di una piattaforma digitale per le donazioni grazie alla quale è possibile effettuare donazioni alla Chiesa argentina in generale oppure alle singole diocesi e parrocchie. La Domenica della condivisione, fa notare la Conferenza episcopale, “è un momento favorevole per valorizzare l’opera evangelizzatrice della Chiesa sostenendola insieme”.
La Cea sottolinea la necessità di fare catechesi su questo tema insieme al popolo di Dio, che deve conoscere e ricordare permanentemente che la Chiesa ha bisogno di sostenersi con il contributo dei suoi fedeli. Al di là del contributo economico o al di là di ciò con cui è possibile collaborare, il bisogno di impegno e di sostegno è fondamentale nell’espressione di un legame comunitario che la fede dona ai credenti. È forte anche il legame con il tempo pasquale: le prime comunità, come narra il libro degli Atti degli Apostoli, condividevano il proprio e lo mettevano in comune. Tutti i momenti in cui appare Gesù risorto sono parte di un pasto condiviso. La Giornata, dunque, è celebrata “nel tempo pasquale perché l’esperienza di condivisione inizia intorno alla risurrezione di Gesù”.