Venerdì Santo: card. Cantalamessa, “oggi tutto avviene come se nel mondo non fosse mai esistito un uomo chiamato Gesù”

“Anche oggi, come in passato, l’uomo non cessa di domandarsi: ‘Cos’è la verità?’. Ma, come Pilato, volta distrattamente le spalle a colui che ha detto ‘Sono venuto nel mondo a rendere testimonianza alla verità’ e ‘Io sono la Verità!”. Così il card. Raniero Cantalamessa, predicatore della Casa Pontificia, ha commentato il dialogo tra Gesù e Pilato, al centro dell’omelia della celebrazione della Passione del Signore, presieduta da Papa Francesco nella basilica di San Pietro. “Attraverso Internet ho seguito innumerevoli dibattiti su religione e scienza, su fede e ateismo”, ha raccontato il cardinale: “Mi ha colpito una cosa: ore ed ore di dialogo, senza che venga mai fatto il nome di Gesù. E se la parte credente qualche volta osava nominarlo e addurre il fatto della sua risurrezione dai morti, subito si cercava di chiudere il discorso come non pertinente al tema”. “Tutto avviene ‘etsi Christus non daretur’”, ha denunciato Cantalamessa: “come se nel mondo non fosse mai esistito un uomo chiamato Gesú Cristo. Qual è il risultato di ciò? La parola ‘Dio’ diventa un contenitore vuoto che ognuno può riempire a suo piacimento”.

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