“Soltanto le strade della pace possono aprirci ad un futuro più bello. Cristo, che è la nostra pace e la nostra speranza, ascolti il nostro grido, la nostra invocazione, la nostra preghiera e davvero ci faccia camminare come un’umanità nuova nella fraternità e nella pace”. Così l’arcivescovo di Altamura-Gravina-Acquaviva delle Fonti, mons. Giovanni Ricchiuti, nel videomessaggio alla diocesi per le festività pasquali.
“Questo augurio di Pasqua vuole essere un augurio di pace. Perché la Pasqua è Cristo che risorge dalla morte, è Gesù che viene a dirci: ‘Pace a voi’. Il suo Vangelo è messaggio di mitezza, di non violenza, di pace” e “un invito a considerarci tutti fratelli e sorelle”, ricorda mons. Ricchiuti, secondo cui quella tra Russia e Ucraina è “una guerra che sta seminando tanta sofferenza, tante vittime, tante devastazioni. E sta seminando tanta paura in tutti noi per il futuro”. L’arcivescovo siede accanto a due giovani donne ucraine che “in questi giorni stanno sperando e pregando perché tacciano le armi e i due popoli, attraverso i loro capi, si incontrino accompagnati anche da altre mediazioni per porre fine a questo conflitto”.
“Il mio augurio quest’anno – afferma mons. Ricchiuti – si colora della speranza perché quanto prima questi giorni di violenza e di guerra lascino il posto a giorni migliori”.