Con oltre 12 milioni di persone in difficoltà in Ucraina – di cui 6,5 milioni sfollati interni – la rete dell’Ordine di Malta sta intensificando le operazioni di soccorso sia in Ucraina che nei Paesi vicini. Più di 4,2 milioni di persone hanno attraversato i confini per trovare rifugio dalla guerra. In Ucraina sono state distribuite circa 33.000 porzioni di cibo, 4.500 coperte, letti da campo e sacchi a pelo. Due ambulanze sono state consegnate agli ospedali, compresa una clinica medica mobile del Malteser International. Continuano i progetti di aiuto psicosociale per gli sfollati mobili e online in Ucraina orientale e per gli sfollati dell’ovest, rivolti in particolare ai bambini. La formazione di primo soccorso viene fornita a più di 3.000 persone. A Lviv e Ivano Frankivsk viene fornito alloggio a più di 200 sfollati e a Berehove, vicino al confine ungherese, l’Ordine di Malta sostiene i rifugiati offrendo riparo, cibo e beni di soccorso. In Ungheria vengono offerti servizi di supporto e di raccolta al confine di Beregsurány, così come alloggio e assistenza ai rifugiati in arrivo: assistiti oltre 43.000 rifugiati. In Polonia l’Ordine di Malta fornisce un servizio di navetta, punti medici ai confini di Hrebenne e Korczowa sul lato ucraino, e la distribuzione di cibo a Lubycza Krolewska. In Romania circa 1.600 rifugiati arrivano ogni giorno al confine ucraino a Sighetu Marmației, Siret e Satu Mare; viene fornito un servizio di alloggio e di raccolta transfrontaliera per le persone vulnerabili. In Slovacchia viene offerto un servizio di trasporto e alloggio ai rifugiati in arrivo al confine ucraino di Vysne Nemecke, dove viene fornita un’assistenza speciale in particolare ai bambini e alle madri. Ordre de Malte France ha dispiegato volontari in Polonia e Ungheria e una squadra medica di emergenza è pronta a intervenire entro 48 ore. Ha inoltre organizzato il trasporto di oltre 3 tonnellate di medicinali agli ospedali di Kiev e Leopoli. Anche l’Ordine di Malta in Germania sta trasportando in Ucraina e nei Paesi limitrofi beni di soccorso per un totale di oltre 2.600 tonnellate. Ha inoltre evacuato decine di persone ferite o malate e ha trasportato bambini disabili in luoghi sicuri. I Gran Priorati e le Associazioni di Austria, Belgio e Repubblica Ceca stanno offrendo rifugi e centri di accoglienza per i rifugiati. L’Italia sta coordinando gli aiuti raccolti dai tre Gran Priorati, attraverso il suo corpo di soccorso.