“Ci preme evidenziare che la pubblica amministrazione non sembra cogliere appieno l’evoluzione del fenomeno criminale in fase emergenziale. La sottrazione di dispositivi di protezione o l’abuso di potere per far ottenere un tampone o un vaccino – i fenomeni maggiormente percepiti dai dipendenti nella nostra indagine – appartengono a una fase critica probabilmente alle spalle. Dobbiamo porre attenzione ai rischi più attuali, che riguardano il traffico illecito di dati sanitari, soprattutto in forma elettronica, ed i grandi investimenti del Pnrr programmati in sanità per i prossimi anni”: lo ha sottolineato Lorenzo Segato, direttore scientifico di React, in occasione della pubblicazione, oggi, del report “Il valore pubblico dell’integrità”, diffuso da React e Transparency International Italia, in occasione della seconda edizione della Giornata nazionale per l’integrità in sanità.
“In considerazione degli investimenti del Pnrr, di oltre 15 miliardi per il settore sanità, gli enti del sistema sanitario devono organizzarsi per gestire in maniera efficace queste risorse e ridurre al minimo il rischio di illeciti. È quindi necessario rafforzare le misure di prevenzione, come evidenziato anche dal report, e far sì che tutti i dipendenti siano consapevoli dell’importante ruolo che svolgono nell’attuazione di tali presidi – ha dichiarato Iole Anna Savini, presidente di Transparency International Italia -. Siamo soddisfatti di come il Forum per l’integrità in sanità, in questi primi due anni, abbia rappresentato un importante punto di riferimento per le aziende sanitarie”.
Il rapporto sarà presentato oggi nel corso della Giornata per l’integrità in sanità che si svolge a Roma.