Povertà: Borzì (Acli Roma), “dati sul ‘lavoro povero’ preoccupanti, impegnarsi facendo rete”

“I dati resi noti oggi dalla Caritas di Roma nel suo Rapporto sulla povertà riguardo il ‘lavoro povero’, cioè quello, quando c’è, precario e mal retribuito, sono davvero preoccupanti, e sono un ulteriore allarme su un tema che le Acli di Roma hanno da sempre a cuore. Dati che trovano conferma anche nell’ascolto quotidiano delle tante persone che incontriamo attraverso le nostre iniziative e nei nostri sportelli di esigibilità dei diritti”. È quanto dichiara Lidia Borzì, presidente delle Acli di Roma e provincia, in merito alla presentazione stamani del Rapporto Caritas sulla povertà a Roma. “È necessario impegnarsi sempre di più, in una logica condivisa e di rete, per restituire dignità al lavoro – ha aggiunto –. Soltanto così sarà possibile far uscire tantissime famiglie e tantissimi giovani dalla zona d’ombra in cui purtroppo sono finiti in questi ultimi anni”.
Il protocollo siglato con la Caritas di Roma va proprio in questa direzione – spiega Borzì –, “quella di contrastare il disagio facilitando l’accesso ai diritti e ai sostegni previsti per le fasce sociali più fragili”.

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