Attualmente nel mondo sono oltre 82 milioni le persone in fuga da guerre dimenticate, catastrofi climatiche, discriminazioni. 45 milioni sopravvivono al limite della carestia. 1 persona su 4 non ha accesso a fonti d’acqua pulita. Da poco meno di un mese la guerra in Ucraina ha ricacciato l’Europa e il mondo intero indietro di decenni. Centinaia di migliaia di rifugiati si sono ammassati in poche settimane ai confini con Polonia, Romania, Moldavia, Ungheria e potrebbero superare i 4 milioni in breve tempo. Ogni giorno, Oxfam risponde a circa 30 emergenze nel mondo – dove nell’ultimo anno ha soccorso 19,7 milioni di persone – per portare acqua pulita, cibo, ripari e kit di primo soccorso in paesi distrutti da anni di guerra come Yemen e Siria. Ora è anche al confine con l’Ucraina per aiutare le persone in fuga dalle bombe – soprattutto donne e bambini – garantendo cibo, assistenza legale e protezione. Per assicurare aiuti di prima necessità, acqua pulita a quante più persone possibile, Oxfam Italia lancia oggi la campagna di raccolta fondi “Salviamo vite nelle emergenze”. Fino al 9 aprile, si potrà offrire un piccolo contributo con un Sms solidale o chiamata da telefono fisso al 45584. Con 2 euro sarà possibile donare bustine potabilizzanti per purificare 200 litri di acqua, sufficienti al fabbisogno settimanale di una famiglia in emergenza, per bere, lavarsi e cucinare; 5 euro sarà possibile donare un telone impermeabile e resistente alle basse temperature per proteggere dal freddo chi è in fuga dalla guerra. 10 euro sarà possibile donare un kit di emergenza completo a una famiglia: un recipiente che contiene bustine potabilizzanti, sapone disinfettante e detergenti, asciugamani e oggetti per la pulizia personale, per tenere lontane malattie e virus e garantire acqua pulita. Info su www.oxfam.it