La Caritas diocesana di Trapani sta approntando un piano di accoglienza di profughi provenienti dall’Ucraina mettendo a disposizione 117 posti. È il risultato di un lavoro di coordinamento e mappatura all’interno della diocesi in cui parrocchie, istituti religiosi o semplici fedeli hanno dato la disponibilità di appartamenti e locali idonei. La disponibilità è stata già comunicata sia alla Prefettura di Trapani (dove nei giorni scorsi si è svolto un tavolo tecnico con diverse istituzioni al fine di una regia condivisa) sia alla Caritas italiana che proprio ieri ha comunicato il via ai primi due voli umanitari da Varsavia per portare in Italia i primi 400 profughi ucraini vulnerabili. Il volo è offerto da un donatore – la compagnia privata Comlux che ha già effettuato con Caritas italiana un volo umanitario portando i profughi dal Niger – che a bordo di un Boeing 787 trasferirà gratuitamente martedì 22 e mercoledì 23 marzo dalla Polonia all’Italia i profughi più fragili, quelli non in grado di affrontare un lungo viaggio in auto. Intanto ad Alcamo è iniziata la prima esperienza di accoglienza nella parrocchia “San Francesco d’Assisi” dove, con il coordinamento del parroco della Chiesa Madre don Aldo Giordano, sono già arrivati 8 profughi, donne con bambini accompagnati dai loro cagnolini. Provengono dalla città di Odessa. La diocesi, come già comunicato, è impegnata anche a sostenere la raccolta fondi di Caritas italiana.