La diocesi di San Marino-Montefeltro, oltre a organizzare e strutturare le accoglienze di 40 persone che arriveranno sul territorio della Repubblica, è attiva attraverso la Caritas del Vicariato di San Marino, quale riferimento e raccolta per le varie iniziative attivate in varie parti del territorio “per non disperdere gli aiuti e finalizzare al meglio il sostegno”. Ne dà notizia la Caritas di San Marino-Montefeltro spiegando che “sono state attivate nuove aperture giornaliere per coordinare gli interventi sia attraverso l’approvvigionamento e la distribuzione di cibo, farmaci, indumenti sia per far fronte all’arrivo di persone in fuga dai territori di guerra”. “I sammarinesi – viene spiegato – potranno consegnare i loro aiuti materiali (cibo, contributi, e altro…) presso il Centro di San Michele anche nelle aperture straordinarie di martedì mattina e giovedì pomeriggio”.
“Sono tante le persone in Repubblica – raccontano dalla Caritas –, quasi esclusivamente donne e bambini; li stiamo ospitando come siamo soliti fare: accoglienza a braccia aperte, relazioni, sostegni economici, integrazioni sul territorio e tante altre iniziative che si stanno, come sempre, sommando alla generosità della Società Unione Mutuo Soccorso di San Marino, che ha deciso di affiancare e sostenere direttamente la nostra azione, e a quella dei cittadini sammarinesi”. “Accogliamo gli appelli del Santo Padre per l’immediata fine delle azioni militari, ci uniamo nella preghiera e nell’impegno accanto a quanti sono già nel nostro Paese, verso i quali chiediamo ancora grande vicinanza, gesti concreti di aiuto, che ci impegniamo a finalizzare al meglio”, conclude la nota.