“Dedichiamo questa vittoria a Kharkiv, città che insieme a Pesaro fa parte del network delle città creative Unesco della musica. In questi giorni difficili abbiamo mantenuto contatti costanti con il sindaco di questa città e per questo motivo abbiamo voluto colorare il simbolo della nostra candidatura, la foglia del ginko biloba, con il giallo e il blu dei colori della bandiera ucraina. Questa pianta, l’unica sopravvissuta alla bomba atomica di Hiroshima, è divenuta emblema di pace: ora ne abbiamo più bisogno che mai”. Così il sindaco di Pesaro, Matteo Ricci, nel prendere la parola subito dopo la proclamazione del capoluogo marchigiano a Capitale italiana della cultura per il 2024, avvenuta oggi alla presenza del ministro della Cultura, Dario Franceschini, e dei sindaci delle dieci città finaliste nella Sala Spadolini del Collegio Romano.