Sono finora 6.263 le persone migranti sbarcate sulle coste da inizio anno. Nello stesso periodo, lo scorso anno furono 6.041 mentre nel 2020 furono 2.738. Il dato è stato diffuso dal ministero degli Interni, considerati gli sbarchi rilevati entro le 8 di questa mattina.
Nella giornata di ieri sono state 111 le persone registrate in arrivo sulle nostre coste che hanno fatto salire a 789 il totale delle persone arrivate via mare nel nostro Paese da inizio mese. L’anno scorso, in tutto marzo, furono 2.395, mentre nel 2020 furono 241.
Degli oltre 6.200 migranti sbarcati in Italia nel 2022, 1.518 sono di nazionalità egiziana (24%), sulla base di quanto dichiarato al momento dello sbarco; gli altri provengono da Bangladesh (1.241, 20%), Tunisia (870, 14%), Afghanistan (469, 7%), Eritrea (315, 5%), Costa d’Avorio (295, 5%), Siria (277, 4%), Guinea (191, 3%), Sudan (133, 2%), Camerun (108, 2%) a cui si aggiungono 846 persone (14%) provenienti da altri Stati o per le quali è ancora in corso la procedura di identificazione.
Fino ad oggi sono stati 737 i minori stranieri non accompagnati ad aver raggiunto il nostro Paese via mare. Il dato è aggiornato a ieri, 14 marzo. I minori stranieri non accompagnati sbarcati sulle coste italiane lungo tutto il 2021 sono stati 10.053, 4.687 nel 2020, 1.680 nel 2019, 3.536 nel 2018 e 15.779 nel 2017.
Per quanto riguarda la presenza di migranti in accoglienza, i dati parlano di 78.179 persone su tutto il territorio nazionale di cui 62 negli hot spot della Sicilia, 50.832 nei centri di accoglienza e 27.285 nei centri Sai. La Regione con la più alta percentuale di migranti accolti è la Lombardia (12%, in totale 9.765 persone), seguita da Emilia Romagna (11%), Piemonte e Lazio (9%), Sicilia (8%), Campania e Toscana (7%).