Demografia: Rosina (Università Cattolica), “riconoscere valore collettivo alla scelta di avere un figlio”

“Una nuova positiva stagione di politiche familiari è possibile solo a partire dal valore collettivo da riconoscere alla scelta di avere un figlio, che trovi conferma nell’investimento che il Paese fa su di essa”. Lo ha detto il demografo Alessandro Rosina, docente all’Università Cattolica, intervenendo all’evento odierno “Dalle culle vuote alla ripartenza del Paese”, in diretta streaming dall’Ospedale dei Bambini Vittore Buzzi di Milano – Asst Fatebenefratelli Sacco. “Pertanto – ha proseguito Rosina – è necessario passare dall’essere stati nei decenni scorsi i peggiori nelle azioni di sostegno e incoraggiamento alla scelta di avere un figlio, a diventare ora l’esempio da seguire in Europa nelle politiche da realizzare dopo l’impatto della pandemia a favore delle famiglie e delle nuove generazioni”.
“Gli Stati generali della natalità già lo scorso anno hanno promosso un dibattito importante all’interno del nostro Paese, che finalmente si è reso conto che il tema della natalità e il declino demografico non sono più elementi sostenibili, né per questioni di carattere sociale, né perché sono il frutto di una mancanza di prospettiva di futuro, in particolare per i giovani. Il Governo italiano è fortemente impegnato in questa direzione, nell’ambito di un percorso condiviso con il mondo associativo”, ha dichiarato la ministra per le Pari Opportunità e la Famiglia, Elena Bonetti, in collegamento da New York.

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