“Il presidente di Unioncamere, Mario Pozza, il presidente di Confindustria Venezia e Rovigo, Vincenzo Marinese, e il presidente della Fondazione di Venezia, Michele Bugliesi sono felici per l’avvenuta liberazione dell’imprenditore Marco Zennaro e innanzitutto desiderano ringraziare il ministero degli Esteri e i validi funzionari che in questi mesi si sono battuti con grande professionalità perché si rendessero concreti gli auspici della famiglia dell’imprenditore veneziano, da troppi mesi costretto in Sudan”. È quanto si legge in un comunicato stampa di Unioncamere del Veneto in ordine alla liberazione del veneziano Marco Zennaro, rilanciato dal Patriarcato di Venezia che ha messo a disposizione le strutture amministrative necessarie al coordinamento della raccolta fondi. “Occorre aggiungere, con grande soddisfazione – si legge ancora nel comunicato – che per questo risultato si è mobilitato l’intero sistema veneziano, in particolare il patriarca, mons. Francesco Moraglia, che ha messo a disposizione le strutture amministrative del Patriarcato di Venezia necessarie come fattore di coordinamento e di raccordo e il sindaco, Luigi Brugnaro, che ha risposto all’iniziativa con generosità e a titolo personale, così garantendo la buona riuscita della raccolta fondi che poi è stata gestita in loco dalle strutture del Ministero e dall’Ambasciata italiana”. Infine i ringraziamenti anche ad altre realtà del territorio e a diverse famiglie che “hanno consentito all’iniziativa di raggiungere l’obiettivo e di diffondersi tra i cittadini veneziani”. “Marco ora è libero – la conclusione del comunicato – e la città può finalmente stringersi a lui e alla sua famiglia”.