Dalle fiaccolate alle mucche, dai trattori alla “spesa sospesa”, gli agricoltori e allevatori della Coldiretti si mobilitano contro la guerra in Ucraina che causa lutti e sofferenza e sconvolge il mercato mondiale del cibo con il rischio della perdita del lavoro, della stabilità economica ma anche delle forniture alimentari e dell’inflazione che aumenta povertà e fame. La manifestazione di Coldiretti si svolge domani, giovedì 10 marzo, nel centro di Trento, alle ore 10, in piazza Fiera, dove i contadini arriveranno con animali e macchine agricole per sostenere la lotta del popolo ucraino e per fermare la guerra dei prezzi che sta strozzando le aziende agricole e colpendo le fasce più povere della popolazione in Italia e nel mondo. Nello stesso giorno, a Perugia, alle ore 18, in piazza IV Novembre, agricoltori e allevatori al fianco del card. Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Perugia-Città della Pieve e presidente della Conferenza episcopale italiana, si ritroveranno per un momento di preghiera e riflessione con la fiaccolata della speranza per l’Ucraina. Mentre da nord a sud dell’Italia, da Roma a Milano, da Cagliari a Palermo, da Napoli a Sondrio, da Genova a Bari si moltiplicano le iniziative di solidarietà della Coldiretti nei mercati contadini di Campagna Amica con la “Spesa sospesa per l’Ucraina” per offrire la possibilità per tutti i cittadini di fare offerte per acquistare prodotti da inviare ai civili del martoriato Paese o da donare alle migliaia di profughi che stanno arrivando in Italia.