Per favorire la più ampia partecipazione delle diocesi al Congresso eucaristico nazionale che si svolgerà a Matera dal 22 al 25 settembre prossimi, cento delegati provenienti da tutt’Italia si ritroveranno da domani per tre giorni nella città dei Sassi per fare propri i contenuti del Congresso, elaborare proposte, visitare i luoghi più significativi della città ospitante.
Il programma delle giornate è stato presentato oggi in una conferenza stampa promossa dall’arcidiocesi di Matera-Irsina, in collaborazione con il Comitato nazionale del Congresso eucaristico: vi hanno partecipato l’arcivescovo di Matera-Irsina nonché presidente del Comitato per i Congressi eucaristici nazionali, mons. Antonio Giuseppe Caiazzo, il segretario della Commissione nazionale don Antonio Di Leo, sacerdote della diocesi di Matera-Irsina, e don Michele Gianola in rappresentanza della Conferenza episcopale italiana. Tre le relazioni previste per approfondire il tema del Congresso “Torniamo al gusto del pane, per una Chiesa eucaristica e sinodale”: una di tipo storico, una teologica ed una antropologica, quest’ultima curata dalla Fondazione Matera-Basilicata 2019.
Tutte le giornate saranno scandite dalla celebrazione eucaristica officiata nell’ordine da mons. Salvatore Ligorio, arcivescovo di Potenza-Muro Lucano-Marsico Nuovo, da mons. Claudio Maniago, arcivescovo di Catanzaro-Squillace, da mons. Antonio Giuseppe Caiazzo, arcivescovo di Matera-Irsina. Venerdì sera sarà dato spazio a una adorazione eucaristica che si terrà nella Chiesa parrocchiale di Cristo Re a Matera. I partecipanti saranno accompagnati inoltre a visitare tutti i luoghi che ospiteranno il Congresso eucaristico nazionale, dalla cattedrale di Matera, alle chiese rupestri, alla Cava del Sole, lo spettacolare anfiteatro naturale collocato in una cava di tufo e dotata di un’ampia sala congresso capace di ospitare fino a 700 persone.