In riferimento alla situazione sempre più grave e complessa a causa della guerra in Ucraina, la diocesi di Trento, attraverso Caritas Diocesana, condivide l’appello alla solidarietà rilanciando una duplice raccolta fondi per rispondere all’emergenza.
Un primo filone solidale andrà a sostegno dei progetti avviati da Caritas Italiana in accordo con le analoghe organizzazioni in Ucraina. Un secondo canale per contribuire economicamente ad alleviare la crisi ucraina è legato al “Tavolo per la solidarietà responsabile”, già attivo da anni nella città capoluogo, coordinato dal Comune di Trento in collaborazione con numerosi altri enti, tra cui la stessa Caritas diocesana. Questo fondo si occuperà in particolare dell’accoglienza di nuclei familiari in fuga dalla guerra o che, come loro, si trovano sul territorio in emergenza abitativa in strutture locali.
Per l’accoglienza in Trentino di eventuali profughi in fuga dalla guerra innescata nel cuore dell’Europa, la diocesi conferma – come già dichiarato dall’arcivescovo Lauro venerdì scorso nella veglia in cattedrale – la massima disponibilità a collaborare con le istituzioni e gli enti locali, in particolare con la Provincia autonoma e le amministrazioni comunali, per offrire risposte coordinate e sinergiche.
La diocesi prende inoltre atto della solidarietà materiale diffusa, invitando a sostenere le tante associazioni che già stanno operando in tal senso, senza quindi aggiungere ulteriori canali di raccolta.
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