Solidarietà

Consiglio permanente: card. Bagnasco, “prossimità” è “presenza capillare”. “Vicinanza” ai terremotati

foto SIR/Marco Calvarese

“Accompagniamo con fiducia la realizzazione dei primi interventi dello Stato e il sollievo delle famiglie che finalmente hanno una casa”. Sono le parole della prolusione del cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Cei, al Consiglio permanente dei vescovi italiani – che si è aperto oggi a Roma – dedicate alle popolazioni terremotate, alle quali ha espresso ancora una volta, a nome di tutta la Chiesa italiana, la sua “vicinanza”. Quella della Chiesa, ha esordito il porporato, “è una prossimità radicata nella storia del nostro Paese e si manifesta in una presenza capillare che innerva la nostra terra, prendendo il volto della storia, della cultura, di città, paesi e borghi”. “Ne è segno anche la nostra vicinanza alle ampie zone del Centro Italia – ha proseguito – colpite da un sisma che ha cambiato profondamente il volto dei territori, ma non ha piegato popolazioni dignitose e fiere, capaci di sacrificio ed esempio per tutti”. “Grazie all’esempio di queste comunità, all’impegno instancabile di istituzioni e volontari, può crescere in tutti l’orgoglio e la gioia di appartenere al nostro popolo e alla nostra storia”, il tributo di Bagnasco.