Alluvioni in Perù: il presidente Kuczynski ringrazia Papa Francesco. Ieri preghiera e colletta in tutte le chiese

Si aggrava la situazione delle popolazioni del Perù colpite dalle inondazioni, provocate del fenomeno atmosferico del “niño”. Le zone più coinvolte sono quelle costiere nel nord del Paese. Il bilancio ufficiale è salito a 75 vittime e a oltre 626mila persone danneggiate. In un tweet il presidente della Repubblica, Pedro Paolo Kuczynski, ha ringraziato a nome di tutto il popolo Papa Francesco “per le sue preghiere e per il suo incoraggiamento”, espressi ieri durante l’Angelus. In tutte le chiese peruviane ieri si è svolta una giornata di preghiera indetta dalla Chiesa peruviana, insieme a una colletta nazionale. A Lima l’arcidiocesi ha deciso di cancellare l’annuale Marcia per la Vita, al fine di convogliare tutti gli sforzi dei volontari per soccorrere le popolazioni vittime del maltempo. L’arcivescovo di Lima, card. Luis Cipriani Thorne, ha detto: “Questo è il momento nel quale tutti dobbiamo stare uniti e operare perché il vero amore per il prossimo risvegli il nostro cuore”.