Pace

Spirito di Assisi: Impagliazzo (Sant’Egidio), “non è passato di moda”

“Lo spirito di Assisi non è passato di moda”. Ne è convinto Marco Impagliazzo, presidente della Comunità di Sant’Egidio, intervenuto questa sera alla presentazione del libro di Paolo Fucili, presso l’Istituto Tevere, dal titolo: “Pace in nome di Dio. Lo spirito di Assisi tra storia e profezia (1986-1016)”. La “vera intenzione” di San Giovanni Paolo, nel convocare trent’anni fa l’incontro di dialogo interreligioso nella città di San Francesco, “era suscitare un grande movimento per la pace, nel momento in cui il leader dell’Unione Sovietica stava lanciando messaggi simili”, ha spiegato Impagliazzo, secondo il quale il Papa polacco voleva “far abbracciare a tutte le religioni la bandiera della pace” e spingere i credenti “non solo a tornare a parlare di pace, a pregare per la pace, ma a fare della pace la grande bandiera delle religioni”, in modo da “evitare che le religioni fossero sotto ricatto di una loro immagine violenta”. Di qui la “profezia” di Giovanni Paolo II, “nata alla soglia della globalizzazione”. Altro merito dello spirito di Assisi, per il leader di Sant’Egidio, è nell'”evitare che i leader religiosi si isolino, salvandoli da quell’isolamento che non crea ponti”. “Il vero tema che ci può aiutare a far diventare il mondo migliore, nel tempo della terza guerra mondiale a pezzi, è proprio quello suscitato dallo Spirito di Assisi”, ha concluso Impagliazzo: “È un’immagine di cui il mondo ha bisogno, per credere che un altro mondo è possibile, in un momento in cui la guerra sta tornando ad essere molto popolare”.