Discorso scritto

Papa Francesco: a Roma Tre, no ai “mercanti del nulla”. “Le bombe distruggono i corpi, le dipendenze distruggono le menti, le anime e i corpo”. Contrastare la ludopatia

“Quando manca la speranza, di fatto manca la vita; e allora alcuni vanno in cerca di un’esistenza ingannatrice che viene offerta dai mercanti del nulla”. È l’analisi del Papa, che, nel discorso scritto consegnato durante la visita all’Università Roma Tre, esorta i giovani a non cedere a “un atteggiamento di speranza e di sfiducia”. “Voi giovani non potete permettervi di essere senza speranza, la speranza è parte di voi stessi”, l’invito di Francesco, che tratteggia un identikit preciso dei “mercanti del nulla”: “Costoro – spiega – vendono cose che procurano felicità momentanee e apparenti, ma in realtà introducono in strade senza uscita, senza futuro, veri labirinti esistenziali”. “Le bombe distruggono i corpi, le dipendenze distruggono le menti, le anime, e anche i corpi”, ammonisce il Papa, citando “un altro esempio concreto di contraddizione attuale: l’industria del gioco d’azzardo”. “Le università possono dare un valido contributo di studio per prevenire e contrastare la ludopatia, che provoca danni gravi alle persone e alle famiglie, con alti costi sociali”, l’esortazione di Francesco.