Economia

Parlamento Ue: via libera al Ceta. Tajani, “un buon accordo”. Toia, “scelto Trudeau anziché Trump”. Nazionalisti contrari

(Strasburgo) Il voto del Parlamento europeo sul Ceta, accordo commerciale globale tra Ue e Canada, è giunto con “una chiara maggioranza a seguito di un dibattito ampio e approfondito”. Antonio Tajani, presidente dell’Euroassemblea, fornisce la sua interpretazione al Ceta, che rimuove “tariffe, ostacoli normativi e amministrativi” agli scambi commerciali tra Europa comunitaria e Paese nord americano. “Questo è un buon accordo per i nostri cittadini. Si creeranno nuovi posti di lavoro e la crescita sarà stimolata, portando benefici ai nostri imprenditori e consumatori”. Per Tajani l’accordo rispetterà inoltre gli standard europei di tutela dei lavoratori, dei consumatori e dell’ambiente. “Molte delle nostre piccole e medie imprese sono orientate all’esportazione. È dunque nell’interesse dell’Unione europea promuovere una politica commerciale intelligente, basata su mercati aperti, regole eque e condizioni di parità”.
David Campbell Bannerman, Conservatore britannico, afferma: “È una buona giornata per l’Europa”. Positivo il commento del capogruppo dei Liberali, il belga Guy Verhofstadt; pareri contrari vengono espressi dai leader della sinistra (“accordo contro gli interessi dei lavoratori Ue; un favore alle multinazionali”) e dalle destre nazionaliste (“così si toglie sovranità agli Stati e si perdono posti di lavoro in Europa”). Patrizia Toia, deputata italiana del gruppo Socialisti e democratici, che ha votato a favore, afferma: “Con l’approvazione dell’accordo Ceta tra Ue-Canada oggi l’Europa ha scelto il mondo di Trudeau rispetto a quello di Trump. Ha scelto l’apertura, il commercio, il benessere e le relazioni internazionali pacifiche e proficue rispetto alla chiusura, al protezionismo, all’impoverimento di imprese e lavoratori e alle relazioni basate sui rapporti di forza militari”.