Politica

Papa Francesco: a Global Foundation, serve “globalizzazione solidale e cooperativa”, in politica ed economia serve “prudenza”

Oggi è urgente dare vita ad una “globalizzazione solidale e cooperativa”. Ne è convinto il Papa, che nella parte finale del discorso alla Global Foundation ha affermato che “occorre, innanzitutto, che ognuno, personalmente, non sia indifferente alle ferite dei poveri, ma impari a com-patire con coloro che soffrono per le persecuzioni, la solitudine, lo spostamento forzato o per la separazione dalle loro famiglie; con coloro che non hanno accesso alle cure sanitarie; con coloro che patiscono la fame, il freddo o il caldo”.
“Questa compassione – la ricetta di Francesco – farà sì che gli operatori economici e politici possano usare la loro intelligenza e le loro risorse non solo per controllare e monitorare gli effetti della globalizzazione, ma anche per aiutare i responsabili nei diversi ambiti politici – regionali, nazionali e internazionali – a correggerne l’orientamento ogni volta che sia necessario. La politica e l’economia, infatti, dovrebbero comprendere l’esercizio della virtù della prudenza”. Promuovere “una globalizzazione cooperativa insieme con tutti gli attori coinvolti: società civile, governi, organismi internazionali, comunità accademiche e scientifiche e altri”, l’invito finale.