Shoah

Giorno della memoria: Roma, domenica 22 gennaio la “Run for Mem” organizzata dall’Ucei

Una corsa non competitiva per esplorare e condividere il significato dei più importanti luoghi della Memoria romana: dal Portico d’Ottavia a via Tasso, da via degli Zingari a San Bartolomeo all’Isola. È la finalità di “Run for Mem”, iniziativa in programma per domenica 22 gennaio, lanciata per il Giorno della Memoria dall’Unione delle Comunità ebraiche italiane (Ucei), sotto l’egida della Presidenza del Consiglio dei ministri e in collaborazione con l’Associazione Maccabi Italia e la Maratona di Roma. Due i percorsi previsti: uno di 10 chilometri per gli atleti e uno più corto, di soli 3 chilometri, per tutta la cittadinanza. “Prenderà parte alla corsa – si legge in una nota – anche un testimonial d’eccezione: Shaul Ladany, professore universitario ma soprattutto ex marciatore professionista doppiamente reduce dall’inferno”. “Sopravvissuto bambino al campo di sterminio nazista di Bergen-Belsen, Ladany – spiegano gli organizzatori – era uno degli atleti israeliani della compagine che partecipò ai Giochi di Monaco ‘72 e che fu raggiunta dai colpi d’arma da fuoco dei terroristi palestinesi. Si salvò per miracolo, come nel lager. E da allora non ha mai smesso di correre”. “Desideriamo affermare la vita – dichiara Noemi Di Segni, presidente dell’Ucei – che continua nonostante tutto e nonostante tutti i popoli che hanno cercato nei secoli di sterminare ebrei così come altre popolazioni, con genocidi e massacri”. “La vita continua e con questa va trasmessa la forza di sopravvivere, di vivere e di avere il coraggio di raccontare quanto accaduto affinché non si ripeta mai più”, prosegue Di Segni, per la quale “quello in programma il 22 gennaio non sarà quindi soltanto un ricordo di pagine buie del passato, di ciò che è stato e non deve più accadere. Sarà un appuntamento immancabile per tutti i cittadini che hanno a cuore il presente ma soprattutto il futuro”.