Vocazione

Sinodo sui giovani: documento preparatorio, una “mappa” per “accompagnare” e “intravvedere il mondo di domani”. Due i questionari

“Non un documento compiuto, ma una sorta di mappa che intende favorire una ricerca i cui frutti saranno disponibili solo al termine del cammino sinodale”. È il documento preparatorio della XV Assemblea generale ordinaria del Sinodo dei vescovi, che si svolgerà nel 2018 sul tema: “I giovani, la fede e il discernimento vocazionale”. Due le stelle polari del testo, diffuso oggi: l’Evangelii Gaudium, con il suo mandato ad “annunciare la gioia del Vangelo” come “missione che il Signore ha affidato alla sua Chiesa”, e l’Amoris Laetitia, l’esortazione apostolica con cui si è concluso il primo Sinodo – in due tappe – di Papa Francesco, dedicato “all’accompagnamento delle famiglie incontro a questa gioia”. “In continuità con questo cammino, attraverso un nuovo percorso sinodale – si legge nel documento preparatorio – la Chiesa ha deciso di interrogarsi su come accompagnare i giovani a riconoscere e accogliere la chiamata all’amore e alla vita in pienezza, e anche di chiedere ai giovani stessi di aiutarla a identificare le modalità oggi più efficaci per annunciare la Buona Notizia”. “Ascoltando le loro aspirazioni possiamo intravvedere il mondo di domani che ci viene incontro e le vie che la Chiesa è chiamata a percorrere”, il tributo della Chiesa alle nuove generazioni. “La vocazione all’amore assume per ciascuno una forma concreta nella vita quotidiana attraverso una serie di scelte”, il dato di partenza del documento: “Assunte o subite, consapevoli o inconsapevoli, si tratta di scelte da cui nessuno può esimersi. Lo scopo del discernimento vocazionale è scoprire come trasformarle, alla luce della fede, in passi verso la pienezza della gioia a cui tutti siamo chiamati”.

Con il documento di oggi – indirizzato ai Sinodi dei Vescovi e ai Consigli dei Gerarchi delle Chiese Orientali Cattoliche, alle Conferenze episcopali, ai Dicasteri della Curia Romana e all’Unione dei superiori generali  – si dà avvio alla fase della consultazione di tutto il popolo di Dio. Il testo, infatti, termina con un questionario destinato alle Conferenze episcopali di tutto il mondo, che dovranno far pervenire le loro risposte entro il mese di ottobre di quest’anno. È prevista, inoltre, “una consultazione di tutti i giovani attraverso un sito Internet, con un questionario sulle loro aspettative e la loro vita”. Le risposte ai due questionari costituiranno la base per la redazione dell’Instrumentum laboris, che sarà il punto di riferimento per la discussione dei padri sinodali. Il documento presentato oggi si articola in “tre passi”: nella prima parte si delineano “alcune dinamiche sociali e culturali del mondo in cui i giovani crescono e prendono le loro decisioni, per proporne una lettura di fede”. Nella seconda, si ripercorrono “i passaggi fondamentali del processo di discernimento, che è lo strumento principale che la Chiesa sente di offrire ai giovani per scoprire, alla luce della fede, la propria vocazione”. Nella terza, infine, “si mettono a tema gli snodi fondamentali di una pastorale giovanile vocazionale”.