Politica

Parlamento Ue: candidati, programmi, trattative in corso. L’Assemblea si preparare a eleggere il presidente

(Bruxelles) “Il nostro obiettivo, come immagino sia per tutti gli altri, è quello di far eleggere il nostro candidato, Antonio Tajani”: Pedro Lopez de Palo è il portavoce del gruppo dei Popolari all’Europarlamento. La prossima settimana, durante la plenaria di Strasburgo, gli eurodeputati dovranno eleggere il nuovo presidente dell’Assemblea. Lopez de Palo, fedele a uno stile di poche parole, ricorda semplicemente che il maggior gruppo politico al Parlamento Ue si affida all’attuale vicepresidente Tajani, che dovrà raccogliere la maggioranza assoluta dei voti durante i primi tre scrutini di martedì 17 gennaio, oppure la maggioranza semplice dei voti al quarto scrutinio, che eventualmente si svolge come ballottaggio tra i due candidati più votati al terzo turno di voto. Uguale sfida per il candidato dei Socialisti e democratici, Gianni Pittella. Utta Tuttlies, portavoce di Pittella, spiega come l’eurodeputato italiano sia “particolarmente attivo, impegnato a far conoscere il suo programma” di lavoro qualora fosse lui a succedere a Martin Schulz, presidente uscente, in carica da cinque anni. “Pittella – spiega Tuttlies – si rivolge a tutto l’emiciclo, salvo alle forze no euro, razziste e xenofobe”. Attualmente i candidati alla carica di presidente sono 7 ma il numero porebbe variare ancora. Durante la plenaria l’Eurocamera provvederà inoltre a eleggere 14 vicepresidenti e 5 questori. La plenaria prevede un dibattito con Joseph Muscat, premier maltese e presidente di turno del Consiglio Ue, e un altro dibattito con Juncker (Commissione) e Tusk (Consiglio) sulle sfide del 2017.