Giornata mondiale

Migranti: Roma, oggi padre Sosa (superiore Gesuiti) ha incontrato rifugiati e volontari del Centro Astalli

Oggi pomeriggio, in occasione delle celebrazioni della 103ª Giornata mondiale del migrante e del rifugiato, dedicata quest’anno ai minori migranti, padre Arturo Sosa, neoeletto superiore generale della Compagnia Gesù, ha incontrato numerosi rifugiati, volontari e amici del Centro Astalli. Nel corso dell’evento pubblico “Giovani rifugiati: speranza per un futuro di pace” 20 tra rifugiati e migranti di diverse nazionalità hanno formulato un messaggio di pace per il mondo e il loro popolo nella loro lingua di origine e 5 ragazzi e ragazze arrivati in Italia ancora minorenni in fuga da Guinea, Afghanistan, Albania, Siria ed Etiopia hanno condiviso con i presenti le proprie testimonianze di vita. L’incontro si è concluso con la preghiera per i rifugiati e per i migranti, scritta per l’occasione, recitata da padre Sosa. “Molti di noi arrivano da lontano, sono migranti o rifugiati, hanno seguito la stella della speranza di una vita degna. Per i più il cammino è stato lungo e difficile, spesso disumano, e ancora non è terminato. Molti non ce l’hanno fatta, te li affidiamo, primi fra tutti i bambini e i giovani”, è stato un passaggio della preghiera. “In questo nostro mondo abbiamo un bisogno estremo di pace e di riconciliazione – è proseguita la preghiera -. Vogliamo cercarle insieme alle donne e agli uomini di buona volontà e con te, Signore grande nella pazienza e nella misericordia. Tu sai far nascere grandi progetti da piccole idee, processi importanti da fatti semplici e quotidiani. Siamo consapevoli che abbiamo bisogno della tua fantasia, della tua energia creativa e nonviolenta. Le nostre lingue sono diverse, i nostri linguaggi sono tanti e a volte non ci comprendiamo. Interpretiamo in modo distorto la parola e il gesto di chi è altro da noi. Insegnaci la fiducia che è all’inizio di ogni relazione feconda e di ogni cammino di pace”.