Dopo il terremoto

Diocesi: Caritas Ascoli Piceno, Fondazione Alstom contribuisce a creazione spazio educativo per bambini e adolescenti

Anche la Fondazione Alstom sostiene Caritas italiana nell’impegno per l’emergenza terremoto nel centro Italia. In particolare ha destinato un contributo per la creazione di una struttura di animazione e doposcuola giovanile rivolta ai bambini e agli adolescenti di alcuni dei comuni colpiti dal terremoto, nella diocesi di Ascoli Piceno. I ragazzi potranno frequentare, dal lunedì al venerdì per la durata dell’intero anno scolastico, corsi di natura didattica, culturale, artistica, sportiva e ludica con l’obiettivo di recuperare un rapporto sereno con la quotidianità. Molti ragazzi, per il terremoto che ha colpito il Italia centrale, “hanno subito non solo un trauma, ma hanno visto sconvolta la loro vita, sia per la perdita dei loro cari, sia per il crollo di luoghi simbolo della loro adolescenza”, ha evidenziato don Andrea La Regina che coordina per Caritas italiana l’emergenza terremoto nel centro Italia. “Si ritorna alla quotidianità – ha aggiunto don Andrea – proprio quando la comunità si prende cura di loro con la ripresa del percorso educativo e con l’avvio di progetti capaci di rinnovare la speranza. Così i ragazzi possono tornare a guardare al futuro con più fiducia e sentirsi protagonisti della rinascita dei territori colpiti. Caritas Italiana ringrazia pertanto Alstom per il contributo e la diocesi di Ascoli Piceno che ha progettato con tempestività e in sinergia con le realtà presenti sul territorio uno spazio educativo e formativo per bambini e adolescenti. L’iniziativa avrà la durata di tre anni”.