Sisma

Papa Francesco: a popolazioni colpite da terremoto, “appena possibile anch’io spero di venire a trovarvi”

“Cari fratelli e sorelle, appena possibile anch’io spero di venire a trovarvi, per portarvi di persona il conforto della fede, l’abbraccio di padre e fratello e il sostegno della speranza cristiana”. Lo ha annunciato ieri Papa Francesco dopo l’Angelus in piazza San Pietro. Il Pontefice ha rinnovato “la mia vicinanza spirituale agli abitanti del Lazio, delle Marche e dell’Umbria, duramente colpiti dal terremoto di questi giorni. Penso in particolare alla gente di Amatrice, Accumoli, Arquata e Pescara del Tronto, Norcia. Ancora una volta dico a quelle care popolazioni che la Chiesa condivide la loro sofferenza e le loro preoccupazioni. Preghiamo per i defunti e per i superstiti. La sollecitudine con cui Autorità, forze dell’ordine, protezione civile e volontari stanno operando, dimostra quanto sia importante la solidarietà per superare prove così dolorose”. Infine, il Papa ha ricordato suor Maria Antonia de San José, proclamata beata in Argentina: “Il popolo la chiama Mama Antula. La sua esemplare testimonianza cristiana, specialmente il suo apostolato nella promozione degli Esercizi Spirituali, possano suscitare il desiderio di aderire sempre più a Cristo e al Vangelo”.