Pedofilia

Francia: aperta inchiesta preliminare a Lione su abusi sessuali. Vescovi assicurano “piena collaborazione con la giustizia”

“Piena collaborazione con la giustizia”. E’ quanto assicura la Conferenza episcopale di Francia in merito alla apertura di un’indagine preliminare da parte della Procura della Repubblica di Lione per “mancata denuncia” e “messa in pericolo della vita altrui”. L’indagine è collegata all’accusa di abusi sessuali subiti da alcuni scout tra il 1986 e il 1991 da parte di un prete. Tra gli indagati, figura anche il cardinale di Lione Philippe Barbarin. “La Conferenza dei vescovi di Francia – si legge nel comunicato – ha preso atto dell’apertura di un’inchiesta preliminare da parte della Procura della Repubblica di Lione per mancata segnalazione di crimine e messa in pericolo della vita degli altri. Essa desidera primo di tutto ribadire il suo profondo dolore e il suo sostegno alle vittime di tali atti. Ribadisce la politica di fermezza condotta dai vescovi di Francia per oltre 15 anni su questioni di pedofilia”. La Conferenza episcopale ribadisce quanto affermato in un comunicato stampa diffuso dalla diocesi di Lione e “ripete, con il cardinale Barbarin, piena collaborazione con la giustizia. Assicura sostegno e preghiere al cardinale Barbarin”.