Legalità
In occasione del ventennale della legge 109 sui Beni confiscati, voluta fortemente da una storica campagna firme ad opera dell’associazione Libera, anche la diocesi di Oppido-Palmi aderisce alle iniziative nazionali “Beneitalia. Beni confiscati restituiti alla collettività” volte a ricordare tale data. Il vescovo monsignor Francesco Milito invita la comunità diocesana della Piana di Gioia Tauro a visitare oggi la “casa del laicato”, una struttura affidata il 17 marzo 2004 alla diocesi calabrese e precedentemente utilizzato come abitazione e negozio per prodotti edili con relativo magazzino (3.600 mq) assieme a un terreno incolto (4.665 mq), sequestrati il 22 marzo 1985 e confiscati definitivamente il 7 aprile 1994. Grazie all’impegno dell’allora vescovo mons. Luciano Bux, del vicario generale don Pino Demasi e di tanti collaboratori, il fabbricato è tornato a nuova vita dall’11 novembre 2004, e ospita oggi il centro di ascolto e il magazzino alimentare della Caritas diocesana, l’Istituto teologico-pastorale “San Giovanni XXIII” (Istep) e la relativa biblioteca, un auditorium, il consultorio familiare diocesano, un distaccamento dell’ufficio tecnico diocesano e dell’ufficio del provveditore di Curia, la sede dell’Azione Cattolica e del Progetto Policoro, dell’Agesci, del centro diocesano vocazioni e del servizio di pastorale giovanile oltre all’alloggio del custode.