Giovedì Santo

Papa Francesco: cooperativa Auxilium, “gioia, emozione e gratitudine” per Messa in “Coena Domini” con ospiti Centro accoglienza di Castelnuovo di Porto

La cooperativa sociale Auxilium accoglie “con gioia, emozione e gratitudine” l’annuncio che Papa Francesco, giovedì 24 marzo, celebrerà la messa in “Coena Domini” con gli 892 migranti, ospiti del Centro accoglienza per richiedenti asilo di Castelnuovo di Porto, alle porte di Roma, e con i 114 operatori dell’Auxilium che lavorano in questa struttura, gestita dalla cooperativa dal 7 aprile 2014. Papa Francesco dedicherà il gesto della lavanda dei piedi a 11 migranti e una operatrice italiana cattolica di Auxilium. I migranti sono quattro giovani nigeriani cattolici, tre donne eritree cristiano copte, tre musulmani (un siriano, un pakistano e un maliano), un giovane indiano di religione indù. La maggior parte degli ospiti sono musulmani, e tra i cristiani, insieme ai cattolici, ci sono anche moltissimi copti e protestanti, ma, assicura la cooperativa Auxilium, “mai c’è stato uno minimo scontro dovuto all’appartenenza religiosa, e oggi tra tutti gli ospiti e gli operatori del Cara si è sprigionato un grande entusiasmo e una grande attesa per la venuta del Santo Padre”. “È questo un altro gesto di misericordia di Papa Francesco verso milioni di persone che intraprendono il loro viaggio della speranza. L’abbassarsi di Papa Francesco per lavare i piedi dei migranti e dei profughi – sottolineano alla coperativa – non potrà non aiutare a risvegliare le coscienze di tutti dall’indifferenza e non farci sentire la responsabilità di prenderci cura di chi fugge in cerca di una vita migliore. Così è per tutti noi di Auxilium, che dal 2007 operiamo nel sistema di accoglienza nazionale, ma che fin dal viaggio del Santo Padre a Lampedusa, all’inizio del suo pontificato, ci sentiamo richiamati a una rinnovata responsabilità e impegno a favore dei migranti”.