Giornali e bambini

Avvenire: domani “Popotus” compie vent’anni con un inserto speciale

È possibile raccontare ai bambini la questione dei rifugiati, l’esodo di massa di popoli in fuga dalla guerra, la persecuzione dei cristiani nel mondo, spiegare loro in cosa consiste la Finanziaria, oppure cos’è un referendum o come funzionano le elezioni? C’è un pubblico tra i più piccoli interessato a capire che cos’è il Daesh oppure il job act? La risposta è sì se si pensa al successo di “Popotus”, l’inserto del quotidiano Avvenire diretto da Marco Tarquinio, che si rivolge ai bambini come un vero giornale e che ogni martedì e giovedì arriva in edicola e nelle case degli abbonati oltre che in tante scuole italiane, un prodotto informativo fatto da giornalisti e strettamente legato alla struttura del quotidiano. Domani “Popotus” compie vent’anni e Avvenire festeggia il “compleanno” e il lungo successo della propria iniziativa editoriale con un inserto speciale all’interno dell’edizione di domani, mercoledì 23 marzo.

Otto pagine tabloid, stampa rigorosamente in bianco e nero su carta da giornale, niente pubblicità, Popotus fin da quel già lontano 23 marzo 1996 – prima a cura di Rossana Sisti e poi di Nicoletta Martinelli – si è preso con i bambini un impegno molto serio: raccontare loro i fatti grandi e piccoli dell’attualità, traducendo in un linguaggio alla loro portata il complesso mondo della politica, dell’economia, della cultura, dello sport o dello spettacolo, entrando nel vivo dei cambiamenti del costume. E ancora, Popotus riferisce storie attinte alla vita di tutti i giorni che dimostrano come anche l’esperienza del singolo possa essere utile a molti, storie di ordinaria straordinarietà che suscitino voglia di fare e capirne di più. Adottando lo stile della chiarezza e della semplicità, usando l’ironia quando è possibile, la serietà quando occorre, senza infantilismi, ammiccamenti o moralismi, Popotus semplicemente informa. Mette a fuoco i grandi temi d’attualità ma non rinuncia a segnalare ogni notizia in cui la realtà supera la fantasia. Popotus parla ai più piccoli senza gridare le notizie. Prende sul serio i lettori bambini riconoscendo loro quel diritto all’informazione che come cittadini – e futuri lettori – condividono con gli adulti. In questi vent’anni Popotus è uscito in edicola 1.895 volte, ha pubblicato 27mila notizie su 15.160 pagine, ospitato oltre 700 racconti dei più noti e apprezzati scrittori per l’infanzia, ha recensito 2.200 libri, ha fatto giocare i bambini con 1.900 quiz e li ha divertiti con 7.000 barzellette.