Migrazioni

Caritas ambrosiana: 2500 visitatori saliti sulla barca dei migranti a “Fà la cosa giusta”

Sono stati 2.500 i visitatori di “Sconfinati”, il gioco di ruolo sul tema delle migrazioni proposto da Caritas Ambrosiana a Fa’ la cosa giusta!, la fiera del consumo critico e degli stili di vita sostenibili conclusasi questa sera a Fieramilanocity. Tra loro anche gli studenti di 50 scuole superiori di Milano e provincia. “Un bilancio più che positivo, superiore a quello che abbiamo registrato nelle edizioni precedenti”, sottolineano gli organizzatori. I visitatori all’ingresso dello stand hanno ricevuto l’identità di uno delle migliaia di migranti che cercano un futuro migliore in Europa, coi soldi (finti) hanno mercanteggiato con gli scafisti interpretati dai volontari di Caritas Ambrosiana un posto in barca, hanno dovuto scegliere se acquistare il cibo o il giubbetto salvagente. Poi sono saliti su una barca (vera) a bordo della quale è stata simulata con effetti di luce e suoni la traversata. Alla fine del viaggio hanno scoperto se erano sopravvissuti. Ma solo alcuni di coloro che si sono salvati hanno potuto essere accolti come richiedenti asilo. Ad altri è stato spiegato che sarebbero dovuti tornare indietro. Tutto per gioco, naturalmente, anche se quello che è stato messo in scena è esattamente ciò che accade davvero nelle realtà alle migliaia di persone accolte nei centri Caritas. “Molti visitatori ci hanno detto che non immaginavano quanto brutale poteva essere il viaggio dei migranti. Nei commenti che ci hanno lasciato sui foglietti che consegnavamo all’uscita hanno confessato di avere provato angoscia e sgomento. Ci auguriamo di aver aiutato le persone che hanno fatto con noi questo percorso a guardare ai migranti con occhi diversi”, commentano gli organizzatori.