Fede

Festa di San Giuseppe: a San Marzano (Taranto) momenti di preghiera e solidarietà per i poveri

La Puglia è devotissima a San Giuseppe, che la Chiesa ricorda oggi. Tanti i paesi in cui ricorrono iniziative a metà tra folklore e spiritualità popolare. San Marzano, paese in provincia di Taranto, la più grande comunità italiana di origini e lingua albanese, è il luogo in cui più di altri la ricorrenza è sentita. Quest’anno i 150 anni di proclamazione del santo a patrono sono festeggiati anche con la possibilità di lucrare l’indulgenza plenaria. Si è svolta ieri sera la tradizionale processione dei fedeli, a piedi, con carri trainati da cavalli o con trattori. Hanno trasportato le “fascine” d’ulivo dalle campagne in paese. Una volta in piazza, così come accade dal 1866, l’enorme mole di legna è stata benedetta da monsignor Angelo Massafra, nativo di San Marzano e attuale vescovo di Scutari, che di seguito ha celebrato la Messa. Questa mattina a presiedere la celebrazione eucaristica solenne, invece, c’era monsignor Filippo Santoro, arcivescovo di Taranto. In queste ore si sta svolgendo per il paese la consueta seconda processione, stavolta con la statua di san Giuseppe. Il pellegrinaggio si snoda fino a corso Umberto, dove regola vuole che vengano allestite le “mattre”, cioè le tavole per i poveri, imbandite con piatti tipici su tovaglie ricamate a mano.