Chiese in Europa

Regno Unito: primate anglicano Welby interviene su Brexit e migrazioni dalle pagine del settimanale di Westminster

Una posizione chiarissima, a favore di un intervento europeo nella crisi dell’immigrazione, contro la secolarizzazione che indebolisce la tradizione cristiana. In un’intervista ad ampio raggio, pubblicata da “The House”, il settimanale del parlamento di Westminster, il primate anglicano Justin Welby, leader della Chiesa di Inghilterra, interviene, per la prima volta, nel difficile dibattito sul Brexit che divide, in questo momento, il suo Paese. A poco meno di tre mesi dal referendum del 23 giugno, nel quale i britannici dovranno decidere se vogliono andarsene o meno dall’Unione europea, il primate Welby si dice preoccupato dei toni di questa discussione perché si trascurano il ruolo della Gran Bretagna nel mondo e i valori che guidano tale ruolo. “Il dibattito sul Brexit non dovrebbe riguardare soltanto i nostri interessi come nazione”, dice l’arcivescovo, “ma anche il nostro ruolo nel mondo perché, come Paese abbiamo una storia straordinaria” e “uno straordinario e meraviglioso impegno nel resto del mondo”. Insomma un richiamo a un Regno Unito estroverso, felice di aiutare gli altri a casa loro, ma isolazionista, spaventato dalla prospettiva di fare entrare nelle proprie isole gli immigrat, che, a causa di questa diffidenza nei confronti dello straniero, rischia di chiudere le frontiere verso l’Europa.