Salute e ricerca

“La nostra famiglia”: Luisa Minoli alla guida dell’Opera fondata dal beato Luigi Monza

Nuova presidente e rinnovato Consiglio d’amministrazione a “La nostra famiglia”. Ne dà notizia oggi l’associazione, dopo l’assemblea svoltasi a Bosisio Parini (Lecco) il 5 marzo. La neo presidente è Luisa Minoli, mentre le altre 4 consigliere sono Daniela Fusetti, responsabile generale dell’Istituto secolare delle piccole apostole della carità, Rita Giglio, Silvana Molteni e Rita Origgi. Luisa Minoli, nata a Busto Arsizio il 14 gennaio 1968, laureata in Giurisprudenza, ha operato all’interno de “La nostra famiglia” dal 1988. Minoli e il Consiglio di amministrazione, che durerà in carica tre anni e che avrà il compito di attuare le linee strategiche dell’associazione, “iniziano la loro attività nell’anno in cui verrà celebrato il decimo anniversario della beatificazione del fondatore beato Luigi Monza e si ricorderanno i 70 anni dall’inizio dell’attività di riabilitazione dei bambini e ragazzi disabili avvenuta il 28 maggio 1946 con l’arrivo nella casa di Vedano Olona di Alberto e Vera”. “Da quel primo piccolissimo gesto di accoglienza – si legge in una nota – in cui alcune donne, animate soprattutto da una grande fiducia nella Provvidenza, si mettevano totalmente a disposizione per svolgere un servizio di carità, l’Opera ha avuto uno sviluppo che in quel momento era assolutamente imprevedibile”.

La presidente e il nuovo Consiglio avranno “la grande responsabilità di mantenere la fedeltà alla missione e di declinarla nell’oggi, cercando di assicurare le condizioni perché sempre scienza e tecnica siano al servizio della carità e tutte le persone che incontrano ‘La nostra famiglia’ possano percepire quella attenzione e quel clima familiare che il beato Luigi Monza riteneva essenziale nelle sue case”. Luisa Minoli sostituisce Alda Pellegri, che ha guidato l’associazione per 12 anni, “prendendo il testimone dall’indimenticata Zaira Spreafico. Sono stati anni in cui nonostante la forte spinta alla regionalizzazione della sanità e le sempre crescenti riduzioni di risorse, l’associazione ha consolidato il suo radicamento nei territori in cui è presente e ha saputo potenziare l’impegno nel campo della ricerca e dell’innovazione nella riabilitazione in particolare per l’età evolutiva”. Alla dottoressa Pellegri, che proseguirà nel suo impegno di Sovrintendente sanitario, l’associazione esprime “un vivo ringraziamento per l’impegno profuso con dedizione, passione, competenza, sapienza, libertà di spirito e per i tanti chilometri macinati per raggiungere tutte le sedi dell’associazione”.